Cosa rende il tuo fantasy originale?
- Il mondo immaginario: partendo da una cultura/leggenda. È importante essere documentati.
- Non le solite creature magiche, prendete spunto dal mito.
- Non i soliti poteri.
E Awen. Il confine di Monica Zunica ha tutte queste caratteristiche:
- Il mondo immaginario: la base narrativa di questo fantasy è un’antica leggenda gallese del V secolo. L’autrice fonde elementi della mitologia celtica e della cultura italiana e crea un nuovo mondo, con proprie usanze e leggi.
- Le creatura magiche: nelle Terre dell’Awen i personaggi perdono vita dalle pagine della letteratura italiana di Anna Maria Ortese, Dino Buzzati e Matilde Serao.
- Il potere: creativo, visionario, immaginifico, poetico e profetico, prende spunto dal significato gallese della parola “Awen” (ispirazione poetica).
Il mio pensiero
Empatia: sentire le emozioni degli altri e provarle come se si stessero vivendo.
Ho sempre ritenuto di essere una persona empatica. Potrei dire che so di esserlo, ma nessuno può definirsi da solo.
E forse proprio per questo Diana ha passato 10 anni della sua vita senza parlare, senza sapere chi fosse in realtà.
Il problema di noi empatici non è il sentire troppe sensazioni, ma non sapere, a volte, distinguere le nostre da quelle degli altri. Non sapere cosa affrontare e in che modo.
Non si trova spesso una storia in cui l’empatia è addirittura un potere e forse proprio per questo ho adorato tutto di questa storia.